28 Feb Industria 4.0 – Incentivi Fiscali 2021
Incentivi Fiscali 2021
INDUSTRIA 4.0 POTENZIATO E PROROGATO PER DUE ANNI IL CREDITO DI IMPOSTA PER BENI STRUMENTALI NUOVI E INDUSTRIA 4.0 CON UNPERIODO DI COMPENSAZIONE PIU BREVE
La Legge di Bilancio 2021 ripropone il credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati nel periodo 16.11.2020-31.12.2022, ovvero entro il 30.06.2023 a condizione che entro il 31.12.2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20%. Il nuovo credito d’imposta risulta potenziato nell’entità dell’agevolazione e nell’orizzonte temporale.
CREDITI D’IMPOSTA MAGGIORATI NEL 2021
Per i beni 4.0 il credito d’imposta passa dal 40% al 50%, mentre per i beni ordinari dal 6% al 10%. Confermato l’incentivo anche nel 2022, ma alle aliquote precedentemente in vigore (40% per i beni 4.0 e 6% per i beni ordinari)
ACCELERAZIONE DEL PERIODO DI COMPENSAZIONE
L’utilizzo dei nuovi crediti d’imposta è più veloce, con un periodo di compensazione di soli tre anni già a decorrere dall’anno in cui si è verificata l’interconnessione/entrata in funzione del bene. Compensazione in un’unica soluzione per soggetti con ricavi inferiori a € 5 milioni che acquistano beni ordinari
NUOVA SABATINI – PROROGATA E VELOCIZZATA
Prorogata al 2021 anche la Nuova Sabatini, contributo del MISE sugli interessi pagati su finanziamenti e leasing accesi per l’acquisto di beni strumentali nuovi, con possibilità di erogare il contributo in un’unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato
CREDITO D’IMPOSTA «BONUS SUD» – OCCASIONE IRRINUNCIABILE
Proroga fino al 2022 per il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi (sia «ordinari» sia «4.0») destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo nella misura massima del 45% per le piccole imprese (30% per Abruzzo e Molise). Questa misura si aggiunge agli incentivi precedenti, consentendo di ottenere un incentivo fino al 95% della spesa sostenuta
Transizione 4.0 Le informazioni contenute nella presente nota sono meramente illustrative. Si invitano i clienti a contattare il proprio consulente fiscale per la verifica dei requisiti necessari per l’ottenimento dei benefici fiscali.
INDUSTRIA 4.0
Questa nota è predisposta per i clienti che desiderano investire su nuovi sistemi e/o attrezzature con il beneficio della Legge di Bilancio 2021.
Industria 4.0 è una procedura che il cliente completa al fine di potersi certificare Industria 4.0 e pertanto godere dei benefici previsti dalla legge (credito d’Imposta che adesso è stato elevato al 50%).
La macchina o il sistema (CTP, Plotter InkJet, Plotter Die Cutting, ecc…) che è pilotato tramite un controller (di fatto un PC o una WorkStation vera e propria) è automaticamente dotato di scheda di rete e tutto il necessario per essere integrato nel network dati aziendale e conseguentemente alla rete internet. Questo è di fatto un requisito di base per consentire al sistema di essere incluso in quanto previsto dalla Legge in oggetto.
Step 1
Chiariti questi aspetti di base le confermiamo che i sistemi forniti da TWS possono essere configurati in modo da fornirle i Log Data del relativo controller, elaborati in modo utilizzabile, cioè in formato Xml (identificazione e disponibilità) così da renderli pronti e disponibili per le fasi successive. Per comodità possiamo definire questa fase Step 1 ovvero Industry 4.0 Ready, cioè quello stadio che rende il sistema pronto per l’integrazione nella infrastruttura completa (vedi in seguito).
Step 2
Successivamente, con i dati utilizzabili in formato xml occorre interfacciare la nuova attrezzatura al sistema gestionale dell’azienda in modo tale che i dati generati dal controller possano essere acquisiti dallo stesso. Per questa fase, che definiremo Step 2 , il cliente dovrà attivarsi con il proprio fornitore del sistema gestionale (Team System, Zucchetti, Buffetti ecc…) perché possa provvedere ad interfacciamento e implementazione della nuova macchina e dei dati prodotti dalla stessa. Questo permetterà la condivisione ed elaborazione di tali informazioni rendendoli utili alla gestione automatica del flusso produttivo, commesse, stato di avanzamento lavori, ecc…
Questa fase è fondamentale ma è sicuramente anche la più complicata e non può essere delegata al fornitore dell’attrezzatura in quanto comporta una attività di personalizzazione e customizzazione sul gestionale aziendale, quello già in essere, con operatori software in azienda e costi non predefiniti oltreché difficilmente quantificabili in anticipo (e in generale anche consistenti).
Fondamentale è avere ben chiaro il fatto che predisporre soltanto lo Step1, cioè Industry 4.0 Ready, non permette l’accesso alle agevolazioni di Legge, ed occorre completare correttamente il processo di integrazione con il proprio sistema gestionale.
Step 3
Come abbiamo visto l’implementazione comporta ovviamente dei costi che dovranno essere affrontati separatamente, tra questi c’è anche la Certificazione finale di tutta l’infrastruttura che può essere fatta da un Ingegnere esterno all’azienda (consigliata) oppure autocertificata dal legale rappresentante dell’azienda.
Fatta da un tecnico esterno ha certamente un peso maggiore e soprattutto permette di declinare le responsabilità in merito ad eventuali future contestazioni.
In alternativa
alla procedura di cui sopra e per ottemperare in modo più agevole soprattutto alla complicata fase dello Step 2, abbiamo definito una soluzione che ha l’intento di agevolare gli adempimenti grazie alla collaborazione che TWS ha attivato con una società esterna perché specializzata proprio nella consulenza e realizzazione dei passaggi tecnici e formali.
Le soluzioni che abbiamo potuto predefinire si basano su pacchetti hw/sw da abbinare al bene venduto: di seguito le specifiche dei due pacchetti (funzionali appunto all’utilizzo con sistemi gestiti da controller su base PC/Server) da abbinare all’attrezzatura o device che abbia le caratteristiche previste. Pertanto:
Step1 – Industria 4.0 Ready – ezLINK (API/XML)
Questo prodotto viene venduto unitamente alla macchina rendendola di fatto Industria 4.0 Ready. Grazie al modulo ezLINK (importante, uno per ogni device) è possibile per l’utente visualizzare i dati di produzione (che è previsto vadano ad integrarsi con il sistema informatico aziendale MIS o ERP o CRM) forniti dal Controller. Quindi l’acquisto del sistema (esempio: CTP+ezLINK) permette all’utilizzatore di predisporre la nuova macchina al successivo Step 2, fase questa comunque inevitabile ed obbligatoria.
La soluzione Industria 4.0 Ready include Licenza SW + Base HW.
Licenza ezLINK
Step2 – Industria 4.0 – ezConnect 4.0
Venduto unitamente al modulo ezLINK ed alla macchina (ad esempio un impianto CTP, un plotter InkJet o Die Cutting) consente di rientrare ed adempiere a quanto previsto dal legislatore, salvo produrre poi la certificazione del sistema di produzione/flusso aziendale, nelle modalità previste dal protocollo Industria 4.0.
Il modulo ezLINK abbinato alla periferica (uno per ogni unità) rende disponibili i dati di produzione, nel formato xml necessario alla successiva interpretazione, forniti dal controller della periferica. Invece di interfacciare i dati con il proprio sistema gestionale è possibile adottare un Manager di workflow aggiuntivo chiamato ezConnect 4.0 che, appunto al posto del gestionale, si prende carico della gestione del flusso dei dati, di analizzarli e renderli disponibili prefigurando in modo completo il contesto tecnico che ha previsto la Legge. Questo permette all’utente di essere adempiente nella pratica per il Credito d’Imposta previsto dalla Legge di Bilancio (previa certificazione del sistema installato da parte di un perito o autocertificazione).
In pratica, grazie all’adozione di un nuovo e supplementare flusso di lavoro ezConnect 4.0 (di fatto un manager hub dei dati) è possibile disporre di un costo certo e predefinito che, al pari della implementazione sul gestionale preesistente, permette di essere adeguati ai fini di Industria 4.0
La soluzione include anche un training su ezConnect 4.0 (presso sede di Firenze, 1 giorno). Eventuali necessità aggiuntive di istruzione/training sono disponibili su richiesta.
Licenza ezConnect 4.0
Step 3 – Industria 4.0 Certificazione
Oltre ai costi di cui sopra è sempre necessario prevedere anche un esborso per la certificazione che, se fatta da un ingegnere esterno, è comunque preferibile e consigliata rispetto alla autocertificazione fatta dal cliente stesso. La struttura generata dalla presenza di ezLINK+ezConnect 4.0 rende semplice e immediato il riconoscimento dei requisiti di legge da parte dell’Ingegnere che interverrà a valutare l’infrastruttura al fine di produrre la Certificazione.
Certificazione Industry 4.0
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